Da Cuba al Piemonte passando da l’Ile de France

Il Sigaro

La marca Quai D’Orsay nasce nel 1973 ed ha iniziato ad essere commercializzata nel 1974 in esclusiva per il mercato francese. Questo brand molto raramente si trova al di fuori dei confini francesi e ancora piu raro è il Quai d’Orsay Grand Coronas che lo stesso Min Ron Nee ha definito, nella sua conosciuta enciclopedia, “probabilmente il miglior sigaro della marca”. L’elegante e importante vitola di questo Habano, Coronas-Grandes (42×155 lungh. ) è una delle più apprezzate dagli appassionati. Mentre la marca è nota per una forza leggera e per i suoi raffinati sapori e sentori.

Da una analisi visiva e tattile, il sigaro si presenta con una capa color claro, colorado claro ben tesa e setosa, il riempimento è ricco e omogeneo.

A crudo lievi sentori di legno, spezie e sentori vegetali.

Il sigaro è elegante, la fumata è soave ed equilibrata, l’intensità aromatica e la forza sono contenute  ma la persistenza non è cosi lieve come si potrebbe pensare, la nota  balsamica rende fresca l’esperienza. La meccanica è stata perfetta buona anche l’evoluzione.

Il BOX porta cuno 2006.

Il vino

Vino rosso piemontese frutto della vinificazione in purezza di uve Barbera dal tipico colore rubino intenso. Ha delicati profumi di frutti di bosco e ciliegie a cui seguono sentori di vaniglia e liquirizia dovuti al leggero affinamento in legno di 4 mesi. Il sorso è fresco, armonico e di media struttura.

Il Barbera d’Alba DOC prodotto dalla cantina piemontese Prunotto-Antinori è un vino rosso che mostra un ottimo equilibrio tra tenore zuccherino e acidità. È vinificato in purezza da uve Barbera coltivate nei vigneti di Barbaresco, Treiso, Alba e Barolo. Siamo sulla sponda destra del fiume Tanaro dove il terreno marnoso e ricco di calcare regala alla Barbera un carattere più asciutto e un notevole contenuto di polifenoli.
Il clima secco eleva la concentrazione degli zuccheri negli acini, contribuendo a creare una qualità unica e prestigiosa.

La terra

La marna è una roccia sedimentaria, di tipo terrigeno, composta da una frazione argillosa e da una frazione carbonatica data generalmente da carbonato di calcio CaCO3 , oppure da carbonato doppio di magnesio e calcio (dolomite) [MgCa(CO3)2]. Nelle marne tipiche la percentuale di carbonato di calcio va dal 35% al 65%; al di sopra e al di sotto di questi valori si hanno termini transizionali a calcari (o dolomie) per alti contenuti di carbonato, oppure ad argille per bassi contenuti di carbonato. Questo tipo di roccia deriva da sedimenti fangosi, di origine prevalentemente marina, sedimentati in condizioni di bassa energia del mezzo.

Concludendo

L’accostamento risulta azzeccato, la freschezza del sigaro e la freschezza del vino entrano subito in armonia fra di loro. Un abbinamento azzardato ma a mio avviso non assolutamente sbagliato.

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